Un viaggio d’autunno tra natura e creatività: escursione nel bosco del Rio Fabbro a Sant’Andrea Bagni

Con l’arrivo dell’autunno, le foglie cominciano a cambiare colore e l’aria si fa più fresca, offrendo un invito irresistibile a immergersi nella natura. Per celebrare l’inizio di questa stagione affascinante, ho partecipato a un’escursione nel bosco del Rio Fabbro di Sant’Andrea Bagni (PR), un luogo ricco di fascino e di biodiversità, riconosciuto come geosito per il suo valore geologico e naturalistico.

L’esperienza è stata arricchita dalla pratica del metodo Caviardage, condotta da Elena di Aruna Earth Atelier, un’attività creativa che unisce arte e introspezione, utilizzando elementi naturali come foglie e rami raccolti direttamente sul posto.

Cosa rende speciale il Rio Fabbro di Sant’Andrea Bagni?

Il Rio Fabbro, situato nei pressi di Sant’Andrea Bagni, è un geosito di grande interesse. I geositi sono luoghi particolarmente significativi dal punto di vista geologico e naturalistico, poiché racchiudono testimonianze storiche e processi naturali millenari. Questo bosco è caratterizzato da una straordinaria varietà di piante e alberi autoctoni, che creano un ambiente ideale per esplorare la flora locale, soprattutto durante l’autunno, quando le tonalità delle foglie variano dal verde intenso al giallo, arancione e rosso.

Le specie predominanti includono querce, castagni e platani, che non solo contribuiscono alla bellezza del paesaggio, ma svolgono un ruolo fondamentale nell’ecosistema locale, offrendo rifugio e nutrimento a molte specie animali. Camminare in questo bosco significa immergersi in un ambiente tranquillo, dove l’aria è pulita e i suoni della natura dominano la scena.

Il metodo Caviardage: creatività e natura in simbiosi

Durante l’escursione, abbiamo avuto l’opportunità di partecipare a una sessione del metodo Caviardage. Questo approccio creativo, ideato da Tina Festa, consiste nel trasformare testi già esistenti, oscurando alcune parole e lasciando emergere nuovi significati, spesso sotto forma di poesia o riflessione personale. Il risultato finale è una composizione che riflette lo stato d’animo del creatore, a metà tra l’arte visiva e la letteratura.

Nell’escursione, il Caviardage è stato reso ancora più unico dall’integrazione degli elementi naturali raccolti nel bosco. Abbiamo utilizzato foglie, rami e tanto altro, per creare collage che si fondevano con il testo, conferendo una dimensione organica alle nostre composizioni. Il contatto diretto con la natura ha permesso di arricchire l’esperienza artistica, rendendo il processo ancora più profondo.

Come natura e creatività si influenzano a vicenda

L’utilizzo degli elementi naturali non è stato solo un mezzo per decorare, ma una vera fonte di ispirazione. Le foglie secche, con le loro venature intricate, raccontano storie di trasformazione e ciclo vitale, mentre i rami spezzati simboleggiano la resilienza della natura di fronte alle intemperie. Questi materiali, apparentemente semplici, ci hanno permesso di creare opere artistiche cariche di significato, in perfetta armonia con l’ambiente circostante.

Durante l’attività, ogni partecipante ha potuto scegliere i propri elementi naturali per personalizzare la sua composizione, trovando nella diversità della flora autunnale un’ulteriore fonte di ispirazione. Le piante, con i loro colori e le loro forme, hanno parlato alla nostra immaginazione, permettendoci di riflettere sul cambiamento, sul tempo e sulla ciclicità della vita.

L’importanza di unire arte e natura

Esperienze come questa dimostrano quanto l’arte e la natura siano profondamente interconnesse. Le piante non solo nutrono la nostra creatività, ma ci aiutano a riconnetterci con noi stessi e con il mondo che ci circonda. Il metodo Caviardage, integrato con materiali naturali, diventa così un modo per rallentare, per osservare attentamente e per esprimere emozioni attraverso la bellezza della semplicità.

L’escursione nel bosco del Rio Fabbro a Sant’Andrea Bagni ha offerto non solo un’occasione per esplorare le meraviglie botaniche locali, ma anche un momento di riflessione e creatività. In un’epoca dove il ritmo della vita quotidiana tende ad allontanarci dalla natura, esperienze come questa ci ricordano l’importanza di fermarsi e di riscoprire il legame profondo che abbiamo con l’ambiente naturale.

Accogliere l’autunno in questo modo, tra arte e natura, è stato un modo perfetto per iniziare una stagione che, pur segnata dal cambiamento, ci invita a riflettere e a creare.

Una risposta a “Un viaggio d’autunno tra natura e creatività: escursione nel bosco del Rio Fabbro a Sant’Andrea Bagni”

  1. Avatar Monik
    Monik

    Davvero interessante! Grazie Davide!

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